Pagine

martedì 24 maggio 2016

La profezia in una ricetta


Nonostante sia maggio e il tempo cominci lentamente mostrare il volto migliore dell'anno, 
fatto di lunghe giornate soleggiate, di cielo aperto e di clima piacevolmente caldo e godibile , c'è una pioggia, purtroppo persistente, a tratti scrosciante, che mi sembra sempre più spesso accompagnare l'incontro con gli altri. 
Amici e amiche, intelligenti, acculturati, e pure sufficientemente emancipati che si lasciano andare alla pioggia dei rimpianti.
Nei loro racconti c'è sempre qualcosa di stonato, un elemento sbagliato, un marito distratto, un figlio indesiderato, il lavoro mancato. Mai che si finisca con il dire...però, c'è pure questo che invece va bene, mi piace che il marito distratto guadagni abbastanza da permettermi di non lavorare, che il mio bambino non sarà perfetto ma per fortuna ha due braccia, due gambe e una sola testa...e io...non faccio il lavoro dei sogni...però adoro farmi i clisteri con l'acqua santa... e AMEN!
Insomma, comincio a chiedermi se i trent'anni aprano l'epoca dei bilanci, che inevitabilmente sembrano sempre a sfavore, e in questo caso il rimpianto è il mio, di quando con gli amici non si faceva altro che parlare di cosa si voleva fare da grandi, di rapporti e di centimetri.
Altro rimpianto, tutto mio, pirsonalmente pirsonale, è lo stato di maltrattamento e abbandono cui ho sottoposto il mio blogghino, sono stata costretta a pensarci causa MTChallenge , perché, la coppia vincitrice di questo mese,
 i bravissimi Fabio e Annalù di AssaggiDiViaggio,  
mi hanno fatto pensare agli albori del mio blog, ad alcune ricette che mi hanno resa orgogliosa e che ricordo con affetto e piacere ...  
correva l'anno 2012 e proprio a maggio ho partecipato al recipe-tionist di Flavia, di cui 
Fabio e Annalù erano, anche in quella occasione i vincitori ;)  e scegliendo, tra le tante gustose proposte a disposizione, proprio un cheesecake, che si è rivelato profetico.
Si trattava di questa ricetta qui: un cheesecake freddo al pesto e pomodorini .



 Anche ora ho elaborato una versione di cheesecake salato senza cottura, 
in una versione che gioca molto sui contrasti, di abbinamenti solo apparentemente stonati.

Cheese Cake Salato con Insalata Rossa


per 12 microporzioni o 6 monoporzioni:
150g formaggio cremoso
100g feta 
30g blue stilton
1 cucchiaio di burro a T ambiente
50g panna fresca
pepe (molto)
1g agar agar

Scaldare la panna in un pentolino, quando è sul punto di bollire sciogliere l’agar agar nel liquido e far bollire per un minuto circa. Lasciare intiepidire.
Nel mixer, frullare la feta greca, versare sopra la panna tiepida e frullare finché non diventa una crema. Aggiungere il formaggio cremoso, il burro e il pepe e mescolare con una paletta al resto dei formaggi. Sbriciolare sulla crema il blue stilton creando una sorta di variegatura tra i due formaggi.



Biscotto Salato

125g farina
75g burro freddo
2 cucchiai di parmigiano grattugiato
1 cucchiaio di zucchero di canna grezzo
1 tuorlo
50g acqua fredda
mezzo cucchiaino di sale
pepe (molto)

Mettere il burro a pezzetti nel mixer, aggiungere la farina e mixare per sabbiare la farina con il burro. Aggiungere il resto degli ingredienti e mescolare velocemente giusto per amalgamare gli ingredienti. Mettere l’impasto a riposare in frigo.
Infornare a 180° fino a doratura.



Insalata Rossa

mezzo peperone arrostito spellato
1 rapa rossa bollita
4-5 fragole
4-5 ciliegie
4-5 more
succo di mezzo limone
1 cucchiaino di sale
3 cucchiai di olio evo

Tagliare verdure e frutta in piccoli pezzi e condire con olio sale e limone fino al momento dell’utilizzo.



Gelatina di Prosecco

300cc prosecco
1 cucchiaio di zucchero
mezzo cucchiaino da the di agar agar

Preparazione:

Preparare il biscotto salato. Fare raffreddare e cominciare la preparazione dei formaggi.
Assemblare la base con la crema di formaggi in una teglia apribile, o di silicone, per sformare successivamente la preparazione. Fare riposare il cheesecake in frigo per almeno 4 ore. Al momento di servire preparare l'insalata e la gelatina di prosecco. Se l'insalata perde liquidi eliminare l'eccesso, poi versare parte della gelatina tiepida sopra l'insalata e utilizzare per la decorazione del cheesecake. E' possibile utilizzare la gelatina come decorazione, per lucidare l'esterno o come topping e servire l'insalata a parte.

Cari amici dell'MTC questo mese riesco a pubblicare una sola ricetta, ne ho un'altra pronta ma non farò in tempo a condividerla con voi prima della fine della sfida...è sicuramente la ricetta più figa ma ...pacienza... sarà fuori concorso ;)







4 commenti:

  1. Mi dispiace che tu non riesca a pubblicare anche l'altra ricetta, ma purtroppo succede anche questo. Hai fatto un cheesecake sicuramente molto originale e diverso.
    Grazie!

    Fabio

    RispondiElimina
  2. Ah, volevo aggiungere, incredibile questa cosa del cheesecake del The receptionist. Ricordiamo molto bene quella nostra ricetta! :-)

    RispondiElimina
  3. Giulia, a proposito di ricordi, hai tirato in ballo uno dei miei primi cheesecake, sicuramente il primo che ho fatto salato, ed hai fatto venire un po' di nostalgia anche a me. E' passato tanto tempo, alcune cose sono cambiate, ma il bicchiere va visto sempre mezzi pieno ed allora gioiamo di essere qui a giocare ancora, questa volta con l'MTChallenge ;-)
    Il tuo cheesecake mi piace molto, dal biscotto salato come base al topping di insalata rossa che mi ispira da morire, passando per lo Stilton, un formaggio che amo :-P
    E' passato il tempo, ma vedo che ci divertiamo sempre in cucina ;-)
    Baci
    Anna Luisa

    RispondiElimina
    Risposte
    1. Cari Annalù e Fabio grazie a voi per aver proposto una ricetta così versatile da consentire una interpretazione abbastanza libera e fantasiosa ;) ma si sa, l' ambizione senza controllo può dare origine a veri e proprio obbrobri culinari se manca un necessario confronto con la realtà . Il punto di partenza è stata l'insalata rossa, mettetela in cima alla to do list anche se qui a Napoli le barbabietole non si trovano sempre disponibili, così potrete stupirvi della sua bontà anche se apparentemente azzardata, sembrerà mancare qualcosa, il gusto acido-salato di un caprino o della feta, solo che al super non sempre si trovano i caprini (quelli veri) ma la feta è sempre disponibile, così ho messo una spunta sul formaggio da utilizzare. Per la scelta del biscotto ha fatto tutto la mia avversione per il burro, e l'uso massivo che se fa nelle basi delle torte inglesi a freddo, ho preferito un biscotto friabile a una doppia dose di burro. La gelatina di prosecco funge da elemento decorativo e rinfrescante, in grado di non coprire, sia per il colore che per il sapore, la base di formaggi. Lo stilton è un tocco godurioso. In una sola ricetta ho condensato tutta la mia malattia per l'aperitivo, grazie alla vostra proposta ;)

      Elimina

Qualsiasi parere, idea, suggerimento, sono bene accolti, grazie a chiunque vorrà dedicarmi un minuto per farmi conoscere la sua opinione :)