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martedì 15 ottobre 2013

Hangover Cure



Hic Hic urrà...
scusate, sono felice che Roberta abbia vinto l'MTC...ma ho l'hangover da smaltire :)
Quale cura migliore allora di una colazione con eggs benedict e un buon caffè per riprendersi da una serata di bagordi?





Eggs Benedict alla Norvegese, 
con Salmone Affumicato e Patate 

Ingredienti:
uova in camicia
salsa olandese
salmone affumicato
patate 
hangover da smaltire




Salsa Olandese di Roberta Cornali

Ingredienti:
4 tuorli
il succo e la scorza grattugiata di 1/2 limone
1 pizzico di sale
120 g di burro fuso, meglio se chiarificato

 In una ciotola di acciaio o che comunque sopporti le alte temperature, mescolate energicamente i tuorli con il succo di limone e un pizzico di sale. Ponete la ciotola sopra una pentola con acqua in leggera ebollizione: la ciotola non deve toccare l'acqua! Mescolando continuamente, fate scaldare i tuorli, poi versate a filo il burro fuso, sempre mescolando. Continuate a mescolare, in modo delicato e costante, fino a quando la salsa si sara' rappresa. Aggiustate di sale e pepe, unite anche la scorza grattugiata e servite subito.

Note:

Sapevo già, ben prima di cimentarmi, che la salsa sarebbe stata il mio tormento, così ho utilizzato la precauzione: montarla con la frusta elettrica, ho utilizzato una sola delle due fruste in dotazione allo sbattitore, alla velocità minima, e per tutto il procedimento.

In effetti la consistenza mi è parsa perfetta, il problema però, l'ho riscontrato nel sapore, decisamente troppo limonoso, problema che posso imputare solo alla eccessiva acidità, o succosità dei limoni utilizzati, nel complesso però, avendo abbinato altri elementi dal sapore morbido come salmone e patate, l'eccessiva acidità ha contribuito a pulire bene il palato dal surplus di grassi. 


Poached Eggs

In una casseruola da 24 cm di diametro, versate circa 5 cm di acqua e scaldate a fuoco medio fino alla comparsa delle bollicine sul fondo e sui bordi della pentola.
Rompete le uova in ciotoline separate, un uovo per ogni ciotola, eliminando quelli con il tuorlo rotto.
Versate delicatamente le uova, una alla volta, sulla superficie dell'acqua, lasciando che vadano dolcemente a fondo. Lasciate abbondante spazio tra un uovo e l'altro, cuocendone non piu' di tre o quattro alla volta. Lasciatele cuocere indisturbate per 3 o 4 minuti, usando una spatola di gomma per staccare delicatamente le uova dal fondo della pentola, se fosse necessario. 
Con un mestolo forato togliete le uova dall'acqua, una alla volta, scolandole molto bene e se dovete servirle subito, tamponate il fondo del mestolo con un pezzo di carta da cucina per assorbire tutta l'acqua in eccesso.  Potete conservarle in frigorifero fino a 3 ore, avendo l'accortezza di deporle su un piatto coperto di carta da forno. Al momento di servirle, bastera' scaldarle per  35 o 40 secondi in acqua in leggera ebollizione.

 Le mie non sono venute bene, e penso sia stato per la temperatura dell'acqua ( non c'erano le bollicine ) e perchè le ho tirate su troppo presto, senza dare il tempo all'albume di cuocere bene.
Ma ho intenzione di rifarle presto...



English Muffin di Roberta Cornali 
all'Anice 


ingredienti:
450 g di farina forte per pane 
(300 g manitoba + 150 di semola rimacinata di grano duro)
225 ml latte
55 ml di acqua
7 g lievito di birra secco (1 g) 
2 cucchiaini di zuccehro
1 cucchiaino di sale
anice stellato

Lievitazione 18 h

English Muffin aromatizzati all'anice stellato, 
Portate ad ebollizione i liquidi richiesti per l'impasto insieme a 3 fiori di anice stellato ben profumato, spegnere la fiamma e lasciare raffreddare completamente prima di filtrare ed aggiungerli agli altri ingredienti.

Versate il lievito nel liquido insieme ai due cucchiaini di zucchero, Mescolate rapidamente con una forchetta o una piccola frusta per far sciogliere il lievito e lasciate riposare per una decina di minuti, finche' in superficie si sara' formato un sottile strato di schiuma. 
Setacciate la farina in una terrina e versate nel centro il liquido con il lievito, mescolando dapprima con una forchetta e poi con le mani, incorporando a poco a poco la farina fino a che avrete un impasto non troppo sodo. Versate l'impasto sul piano di lavoro infarinato e incorporate a questo punto il sale. Impastate energicamente per almeno dieci minuti, unendo pochissima altra farina se dovesse risultare troppo appiccicoso. Ponete il panetto in una ciotola unta di burro e lasciate lievitare per almeno 12 h.

Rovesciate nuovamente l'impasto sul piano di lavoro leggermente infarinato e appiattitelo con le mani, cercando di maltrattarlo meno possibile, ritagliate la pasta della forma desiderata (rotonda, o come preferite)
ed adagiate ogni forma su di un quadrato di carta forno ( ho utilizzato lo stesso accorgimento per cuocere i bagel e la cosa vi permette di non sgonfiare la lievitazione )
 Lasciate lievitare nuovamente i muffins, coperti da un panno o da un'altra teglia rovesciata.

Scaldate a fuoco medio una padella antiaderente a fondo spesso o, ancora meglio, in ghisa.
Disponeteci 4 muffins alla volta,capovolti sul lato senza carta forno, e staccatela delicatamente.  
Riducete la fiamma e fateli cuocere per 4 o 5 minuti per ogni lato. 
Devono rimanere molto soffici e non seccarsi, ma se avete l'impressione che non si siano ben cotti all'interno o sui bordi, potete trasferirli in forno a 180 gradi e farli cuocere per altri 3 o 4 minuti.

Se vi state domandando il perchè della forma a triangolo assunta da mio muffin, a dispetto della classica rotonda, il motivo è da ricercare nell'attrezzo utilizzato per la cottura, non è stato una padella o piastra dal fondo liscio, ma è avvenuta su di una piastra elettrica solitamente utilizzata per cuocere dei toast. Ho ritagliato l'impasto in quadrati che ho disposto su ritagli di carta forno, ho successivamente inciso l'impasto in diagonale per ottenere dei triangoli.
Ho fatto scaldare la piastra elettrica e ho disposto ogni triangolo di pasta in un incavo dell'arnese, ho calato poi il coperchio della tostiera facendo in modo che non toccasse l'impasto tenendolo a circa 5 cm dalla superficie del muffin, fatto cuocere da entrambi i lati per  4-5 minuti.


Patate croccanti-fuori-morbide-dentro

una patata media per commensale

olio evo 
sale 
pepe

lavare ed asciugare le patate, tagliarle, con la buccia, ad uno spessore di circa 5mm,
oliare il fondo di una padella e disporre le fette in un solo strato, fate cuocere circa 5 min per lato a fiamma media. Sono pronte quando risultano dorate fuori e morbide dentro.


Apples (strange) Pies 

Due varianti della classica apple pie americana entrambe eseguite con mela cotogna, e consumate calde con una generosa cucchiaiata di panna fresca montata con zucchero a velo.


Apple Pie rovesciata o meglio conosciuta come 
Eve's Pie di Gordon Ramsay

2 mele 
30 g uvetta 
5-6 datteri
2 spoons calvados
160 g burro
120 g zucchero
2 uova
110 gr farina
lievito
2 spoons latte
zucchero a velo

30-35 min a 160°

Reidratare le uvette con il calvados,
tagliare le mele a pezzi e caramellare in padella con 40 g di zucchero e 10 g di burro.
Quando sono morbide aggiungere i datteri tagliati a pezzi e le uvette insieme al calvados, asciugare il liquido sulla fiamma e spegnere, facendo raffreddare il tutto nella tortiera o in stampi individuali, precedentemente imburrati ed infarinati.
Lavorare burro e zucchero, aggiungere le uova e la farina con il lievito e il latte.
 Versare sopra le mele ed infornare.



 Perfect Apple Pie di Claire Ptak
 375 g farina
225g burro
225g cheddar o manchego
60 ml acqua 
60 ml aceto

ripieno:
7-8 mele
2 tspoons limone
200 g zucchero
30 g farina ( ho usato amido )

75 minuti a 180°

Tenere tutti gli ingredienti in frigo,
porre nel mixer la farina con il burro e il formaggio,
 io ho usato un formaggio di capra a media stagionatura,
frullare fino ad ottenere un impasto sabbiato.
Aggiungere i liquidi ed impastare velocemente fino ad ottenere un impasto morbido.
Dividere l'impasto in due parti e con una delle due foderare il fondo di una tortiera, o di tortine individuali, lo spessore è di circa 3 mm.
Porre in freeze.
Pelare e tagliare le mele a fette sottili, fare macerare con limone e zucchero ed aggiungere amido ed aromi a piacere.
Foderare con la pasta restante, stesa sottilissima,
 incidere con dei tagli, io ho effettuato i buchetti con una cannuccia di plastica, ed infornare.
Nella praparazione ho dimezzato le dosi e preparato entrambe le torte in stampi monoporzione,
cotte contemporaneamente in forno a 160° per circa 30 min.
Ho utilizzato in totale 4 mele grandi, e da cui ho ricavato 6 tortine per preparazione.


Caffè lungo all'Anice
Ho preparato un caffè con la moka napoletana con acqua precedentemente bollita e lasciata in infusione con 3 fiori di anice stellato, appena fredda ho preparato il caffè...largo.
Se non si è sufficientemente soddisfatti, pucciare dei mini marshmallows nel caffè.

Note:

Ho gradito particolarmente la dolcezza fresca dell'anice nei muffin e nel caffè, che ha bilanciato l'asprezza della salsa e stemperato la sensazione di morbidezza dell'uovo abbinato al salmone.
Penso che una salsa con sentore di Pernod, e un bicchiere di tale bevanda ghiacciata avrebbero dato un contributo positivo alla colazione. La prossima saprò già cosa fare :)


Composizione :

Tagliare un muffin caldo in due, irrorare con la salsa, disporre una fetta di salmone, sormontare con l'uovo in camicia e irrorare di salsa. Disporre le patate nel piatto.
Godersi il momento in cui con i rebbi della forchetta si rompe il primo tuorlo e invade con fare sexy il resto del piatto, ma non è finita, un'altro muffin vi aspetta, 
ci sono le apple pies e il caffè, 
le chiacchiere con il fidanzato e i coinquilini,
 e una giornata di nullafacenza, dopotutto, avete da smaltire l'hangover.


E di nuovo tra le file dell'MTC!


11 commenti:

  1. Giulia tesoro, ma sei pazza?!?!...quanta roba hai preparato?? Ci credo che eri esausta!! Ed e' tutto perfetto: i tuoi muffin li adoro, perche' 'anice stellato e' la spezia che preferisco in assoluto. Geniale anche il caffe' preparato con l'infuso, altra cosa che provero' quanto prima...Due versioni dicasi due di torta di mele, che e' piu' americana della Statua della Liberta'...anche perche' la Statua della Liberta' e' francese, me lo dimentico sempre...Se la salsa olandese la trovi troppo limonosa, la prossima volta prova a sostituire il limone con l'arancia ed avrai una salsa maltese, molto piu' delicata...anch'io la preferisco, son sincera. Giulia, sono commossa, davvero. Sono felicissima di poter essere io a darti il bentornato al folle mondo dell'MTC e ti ringrazio per questa tua proposta, davvero tanto, dal profondo del cuore. Grazie! Un abbraccione bella bimba!

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    1. Tanta roba cara Roberta! ed è il minimo, considerando che questo è un modo per me di brindare virtualmente alla tua vittoria! Ci sono tanti elementi di questa sfida che per me rappresentano qualcosa...le colazioni "ammerekane" sono state un elemento estremamente significativo nella evoluzione della mia <3 story.. forse uno dei colpi meglio assestati per farmi largo tra le braccia del mio lui, e poi se si parla di "breakfast" nella mia mente megalomane appare l'immagine di brunch fatta di tavole imbandite di cui non si scorge la fine..insomma, avrei preparato altre mille cose, e magari me le riservo per le prossime colazioni! GRAZIE lo dico a te, per la favolosa proposta, un bacione immenso!

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  2. cioè direi che con una colazione così devi esserti ripresa per forza ;) , ciao Flavia

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    1. Ma Flavia, Benedict la sapeva lunga! io ho solo seguito l'esempio ;) !

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  3. Buonissimo tutto, che voglia mi hai fato venire!!!

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    1. Grazie Mapi! non oso pensare cosa farai uscire tu dal cappello! Grazie!!!

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  4. ma che figata di colazione hai preparato? e lo so che non si dice, ma non mi viene in mente nessun altro sostantivo per definirla... e pure originale, vista la presenza dell'anice stellato con le torte di mele... ci si aspetterebbe la cannella e invece, zac!, un tocco di creatività, che ravviva una tradizione un po' obsoleta e, soprattutto, convince. conosco la Eve's pie perchè è l'ultimo oggetto dell'innamoramento di mia suocera (praticamente, ogni occasione è buona per prepararla), ma non con le mele cotogne. E lo stesso vale per la versione classica: in entrambi i casi, sono quei sapori consolidati, sicuramente confortevoli, ma che ogni tanto hanno bisogno di essere ravvivati con qualche variazione sul tema. Le tue son perfette, inserite per giunta in una colazione appetitosa, ricca ma equilibrata- e in un post molto ben fatto, che ci dà la misura di quanto si sia sentita la tua assenza, alll'MTC. Grazie ancora e complimenti!

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    1. Grazie Ale, in effetti ho cercato le ricette che somigliassero meno alla classica apple pie, la eve's pie, è classicamente buona, dolce e molto comfort, la seconda versione invece è molto rustica, la sfoglia non è dolce ed è adatta anche a ripieni salati, a me sono piaciute molto entrambe. Altra sorpresa è stato il caffè, forse la procedura non è corretta, ma l'anice si sentiva al punto giusto e sono riuscita a trovare il giusto compromesso tra un caffè lungo ma abbastanza forte da incontrare il mio gusto, però sono consapevole di dovermi munire di french press :) Grazie Alessandra, a te e a tutta la banda dell'MTC, ogni volta è una scoperta.

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  5. wow!!! Giulia ma quanto ben di dio!!!! ^_^
    ah te lo dico...non invitarmi mai da te...potrei sottrarti quelle tazze bellissime!!! :)
    baci, Milena

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    1. Ciao Milena! piacere di fare la tua conoscenza! Le tazze trasparenti sono di ikea, le altre sono di pets rock, un marchio che adoro! dalla mia ultima vacanza londinese mi sono portata una borsa con william e kate sposi, versione criceti!

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  6. WOW che colazione, non so da dove cominciare, dal pane all'anice stellato alle due torte di accompagnamento, per finire al caffè, che sicuramente proverò a fare oggi!

    Una signora colazione, perfettamente bilanciata, e senza ombra di dubbio, di quelle da sedersi a tavola e rialzarsi dopo un paio di ore: per la serie la lentezza e la gola!

    baci

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